Fino a non molti anni fa, i prodotti elettronici provenienti dalla Cina (soprattutto i cellulari) erano puntualmente associati alle copie contraffatte dei modelli più popolari in occidente, o comunque etichettati come merce di pessima qualità.
Effettivamente ciò era almeno in parte vero in passato, ma i tempi sono decisamente cambiati, e ben lo sa chi si occupa di tecnologia: seppure dall’Asia continuino ad arrivare anche smartphone-clone e dispositivi del tutto inaffidabili, ci sono al contrario diversi marchi cinesi che negli ultimi tempi si sono distinti per l’elevata qualità dei propri terminali, spesso affiancati nelle varie ‘Top 5’ ai dispositivi delle aziende più popolari.
Il caso più eclatante è probabilmente costituito da Huawei e dal suo sub-brand Honor, che oggi propongono smartphone Top di gamma Android caratterizzati da una qualità costruttiva impeccabile e caratteristiche tecniche invidiabili ad un prezzo decisamente invitante se paragonato a quello dei diretti concorrenti.
Ma quello di Huawei non è un caso isolato, e non si può certo considerare un’eccezione: altri marchi cinesi sono sempre più popolari tra i consumatori occidentali, basti pensare ai tanti italiani felici possessori di smartphone Xiaomi o Meizu.
Effettivamente ciò era almeno in parte vero in passato, ma i tempi sono decisamente cambiati, e ben lo sa chi si occupa di tecnologia: seppure dall’Asia continuino ad arrivare anche smartphone-clone e dispositivi del tutto inaffidabili, ci sono al contrario diversi marchi cinesi che negli ultimi tempi si sono distinti per l’elevata qualità dei propri terminali, spesso affiancati nelle varie ‘Top 5’ ai dispositivi delle aziende più popolari.
Il caso più eclatante è probabilmente costituito da Huawei e dal suo sub-brand Honor, che oggi propongono smartphone Top di gamma Android caratterizzati da una qualità costruttiva impeccabile e caratteristiche tecniche invidiabili ad un prezzo decisamente invitante se paragonato a quello dei diretti concorrenti.
Ma quello di Huawei non è un caso isolato, e non si può certo considerare un’eccezione: altri marchi cinesi sono sempre più popolari tra i consumatori occidentali, basti pensare ai tanti italiani felici possessori di smartphone Xiaomi o Meizu.

Proprio Meizu si è fatta particolarmente notare per la sua offerta di smartphone dalle prestazioni eccezionali e dal design curato, decisamente interessanti per chi è alla ricerca di un dispositivo dall’alto rapporto qualità-prezzo.
L’ultimo arrivato, il Meizu MX5 che va a sostituire il già eccellente MX4 Pro, presenta delle caratteristiche tecniche che rasentano la perfezione: display con diagonale da 5,5” per una risoluzione di 1920x1080px e CPU octa-core da 2,2 Ghz con 3Gb di Ram, che garantiscono un’estrema fluidità in ogni situazione. Ma il vero punto di forza del Meizu MX5 è la multimedialità: la sua fotocamera posteriore è infatti in grado di catturare immagini ad una risoluzione che supera i 20MP e riprendere filmati in formato 4K.
Il suo ‘fratello minore’, il Meizu M2 Note, presenta caratteristiche un po’ meno performanti, ma ha dalla sua il vantaggio di un prezzo estremamente vantaggioso. Si tratta di un dispositivo Dual Sim con display da 5,5” e risoluzione di 1920x1080px, alimentato da un processore octa-core da 1,3Ghz e da 2Gb di Ram.
Manca poi pochissimo al lancio sul mercato di un altro ‘gioiellino’ firmato Meizu, ovvero M2 Mini, che a dispetto del nome presenta una diagonale dello schermo da 5”, e che come tutti i modelli proposti da Meizu è equipaggiato con Flyme, un sistema operativo su misura basato su Android.